Costruire un periodo fino al suo momento culminante è fra le cose più ardue per uno studente.
Battere il tempo in fondo non è difficile, ma dirigere mostrando un punto di partenza ed un punto d’arrivo richiede una certa pratica.
Ciò che lo rende particolarmente difficile è riuscire a costruire una tensione fino al liberatorio momento culminante. Soprattutto in quei periodi lunghi tipici di un Mahler o Wagner.
Come cominciare a padroneggiare queste nozioni e dirigere un periodo nel modo corretto?
Ovviamente con l’esempio e con l’ausilio di brani ad hoc, come questo frammento della Seconda di Beethoven (primo movimento, batt.322 -340)
Battere solamente il tempo non è sufficiente (prima esecuzione nel video).
Una soluzione è saper combinare due gesti, lo schema ridotto all’essenziale, ed un movimento ascendente del braccio fino al top (seconda esecuzione).
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